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Descrizione e Caratteristiche:
La pianta da cui si ricavano i capperi รจ la Capparis Spinosa della famiglia delle Capparidacee, una rampicante spinosa che cresce allo stato selvaggio; adora il sole, il caldo, il terreno arido e pietroso, insomma la vita libera. Nonostante questo, se trova un ambiente di suo gradimento, il cappero si lascia anche coltivare: lo troviamo per questo nelle isole italiane, sulle coste francese, in Spagna e in Grecia. I capperi si trovano in commercio sia in salamoia sia sott'aceto, ma nulla ci vieta di prepararceli a casa qualora ne avessimo a disposizione una piccola scorta. Per i capperi sotto sale, prendete un vaso di vetro a bocca larga e disponete sul fondo uno strato di sale, aggiungete i capperi, colti con 1 cm di picciolo, ricoprite con altro sale e continuate sino a riempire il vaso, terminando con uno strato di sale. Mescolate il tutto una volta al giorno per 4 - 5 giorni, poi scolate i capperi dalla salamoia e metteteli in un altro barattolo alternandoli con sale nuovo. Per i capperi sott'aceto occorre partire da quelli sotto sale: scolateli dalla salamoia, metteteli ad asciugare, poi disponeteli in un vaso, ricopriteli d'aceto e lasciateli riposare per 24 ore. Scolateli nuovamente, disponeteli in vasetti di vetro e ricopriteli con altro aceto bollito e raffreddato. Per dare maggiore sapore potete aromatizzare l'aceto con scalogno o cipolla, alloro, pepe nero e/o chiodi di garofano.
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