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La Lenticchia di Villalba è un ecotipo che si distingue per le sue peculiari caratteristiche organolettiche e nutrizionali, dovute alla concomitanza di diversi fattori. La coltura, che normalmente preferisce terreni sciolti, dai quali si traggono le produzioni più abbondanti, viene invece praticata in terreni tendenzialmente argilloso-calcarei, tipici del posto. I terreni utilizzati si trovano ad una altitudine compresa tra seicento e ottocento metri sul livello del mare, ciò assicura un buona percentuale d’umidità e temperatura sufficientemente basse anche nei mesi più caldi. Inoltre la conformazione del terreno di queste zone risulta ottima essendo ricco di argilla e di sabbia con caratteristiche di buona fertilità agronomica e di regolamentazione idrica nei periodi di siccità. Ciò caratterizza il prodotto determinando in esso un gusto intenso e particolare, un contenuto proteico e di ferro superiore alla media ed evitando lo sfaldamento durante la cottura. Si tratta di una lenticchia a seme grande, macrosperma, di colore verde (tegumento verde con cotiledoni gialli) marcatamente piatto. Il diametro del seme (8 mm circa) ne fa il più importante ecotipo nell’ambito della classe supergigante, poiché nessuno altro ecotipo o altra varietà coltivata raggiunge tali dimensioni. |